Teatro

A Pomarance (PI) Cinzia Leone in Mamma sei sempre nei miei pensieri... spostati!

A Pomarance (PI) Cinzia Leone in Mamma sei sempre nei miei pensieri... spostati!

Dopo il grande successo ed il tutto esaurito del primo spettacolo CONFESSIONI dei CittadiniInScena, arriva sul palco del Teatro dei Coraggiosi di Pomarance nientepopodimeno che, Cinzia Leone, attrice comica d'eccezione, con il suo nuovo spettacolo «Mamma sei sempre nei miei pensieri. Spostati!»; secondo appuntamento della stagione Teatrale organizzata dal Comune di Pomarance, Fondazione Toscana Spettacolo e Officine Papage compagnia residente. E’ uno spettacolo che “racconta dell'impronta che ogni madre lascia nel proprio figlio”. Una madre, che fin dai primordi dell'esistenza influenza e caratterizza, la psiche e la vita dei propri figli condizionando la vita delle figlie che a loro volta influiranno sulle loro figlie in una catena infinita. La mamma è colei che dà la vita, la madre da cui tutto nasce e da cui tutto deriva, colei che ci ha formati e informati; La madre come imprinting dell'umanità. Quella madre che ognuno di noi ha stampato dentro il proprio io, che si porta «addosso» per tutta la vita. Cinzia Leone, protagonista di tanti spettacoli televisivi e teatrali, artista ironica, istrionica, camaleontica, è capace di descrivere e interpretare le donne della nostra attualità, di vedere la vita e la società con ironia intelligente e pungente con la particolarità di saper fare riflettere e ridere contemporaneamente.

Dove e quando: al Teatro dei Coraggiosi di Pomarance (PI), venerdì 13 gennaio alle ore 21.15. Biglietti: intero 10.00/ridotto 8.00. Prenotazioni e prevendita il giorno stesso o giovedi 12 gennaio dalle 17.00 alle 19.00 presso la biglietteria del teatro o telefonando allo 0588 64572.
 

LE NOTE ALLO SPETTACOLO DI CINZIA LEONE

In principio erano solo molecole di idrogeno, carbonio e ammoniaca che, rimaste nell’acqua bollente per quattro milioni di anni avrebbero dato origine al “Brodo primordiale”.
Ed è proprio nel “Brodo primordiale” che ha avuto origine la vita.
- Nel brodo???!! La vita ha avuto origine nel brodo??!!

- Sì! Ma chi è che ha messo su ‘sto brodo? E chi è che può aver messo su un brodo?
Mamma! La prima mamma!

Mamma primordiale, mamma, quando ancora nemmeno la chiamavano mamma, la chiamavano Mammoth!
- Sai che ci mette una Mammoth a preparare un brodino per tutt??!!-
- Il problema, semmai, non sarà stato tanto quello di preparare il brodo, quanto quello di sbrinare l’era glaciale per scongelare i tortellini.
- Purtroppo però - con tutti i tortellini - bisogna dire la verità… questo brodo primordiale, faceva veramente schifo. D’altra parte idrogeno, carbonio e ammoniaca, è la ricetta del risciacquo del Mocio Vileda. Ora, però, c’è da capire: perché gli scienziati, quest’acqua zozza l’hanno chiamata brodo? Perché hanno scoperto che i primordiali, quest’acqua zozza, se la sono mangiata!

Ebbene sì! Gli esseri umani si sono veramente mangiati qualsiasi cosa: pure il risciacquo del Mocio.
È proprio vero. È sempre stato tutto un “magna magna”. Concludendo: Il brodo primordiale, bollendo, ha dato origine alla vita… la vita, vivendo, ha dato origine a noi… E noi, mangiando il brodo primordiale, a che cosa abbiamo dato origine?… alla gastrite! Quindi, rivalutiamo la nostra gastrite. Perché non è una banale gastrite da stress. Non è una gastrite contemporanea. È una paleo-gastrite. Il nostro bruciore di stomaco è quindi un disturbo archeologico, originario, D.O.C., di origine controllata. Controllata da chi? Da Mamma! Che ha fatto il brodo.

Fu così che nella ripetitività ossessiva dell’evoluzione, la gastrite della prima madre divenne la gastrite della prima figlia, la gastrite della prima figlia divenne la gastrite della seconda madre, la gastrite della seconda madre divenne la gastrite della seconda figlia che poi divenne la gastrite della terza madre, della quarta, della quinta… e andarono avanti così, fino a che qualcuno non gridò: Mamma sei sempre nei miei pensieri, spostati!